Assemblea regionale siciliana,Arsars

“Nei prossimi tre anni, tra pensionamenti e blocco delle assunzioni, la Regione Siciliana sarà sull’orlo del default funzionale: bisogna tornare a investire sul capitale umano valorizzando quello già presente con la riqualificazione e reclutando nuove figure professionali. Basta fare cassa sulla pelle dei lavoratori e dei siciliani”.

Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal a margine dell’audizione presso la Seconda commissione dell’Ars, a cui hanno partecipato insieme all’assessore regionale Andrea Messina e ad altre organizzazioni sindacali.

“Abbiamo sollecitato il Governo a procedere sulla riqualificazione di tutto il personale regionale, come già fatto nel resto d’Italia, reperendo le risorse necessarie – dicono Badagliacca e Lo Curto – Una manciata di progressioni verticali non risolverebbero nulla, anzi rischiano di aggravare il problema, mentre l’obiettivo deve essere riconoscere le mansioni superiori svolte da anni da tante lavoratrici e tanti lavoratori che ogni giorno, in silenzio, portano avanti gli uffici e garantiscono i servizi ai siciliani.

Per farlo, però, bisogna sospendere gli accordi con lo Stato, almeno per la parte che riguarda il personale, liberando le somme oggi vincolate e non possiamo che apprezzare le aperture del presidente della commissione Daidone e dell’assessore Messina, contrariamente a chi invece continua a perdersi in cavilli”.