La seconda sezione del tribunale di Palermo ha disposto il ritorno in libertà di un ginecologo palermitano accusato di violenze sessuali nei confronti di una sua paziente 28enne. L’uomo, denunciato da una giovane tunisina di 28 anni, era stato posto agli arresti domiciliari per la durata del processo ma, in seguito alle richieste dei suoi legali, il tribunale ha accolto l’istanza per il ritorno in libertà. Nel dettaglio, tutto pare che sia iniziato nel 2016, quando la 28enne tunisina, dopo essere arrivata in italia da clandestina per cercare di risolvere una malattia di cui soffriva da anni, sarebbe stata dapprima curata dal ginecologo ed in seguito palpeggiata e costretta ad un rapporto orale. Una seconda violenza pare sia avvenuta in seguito ad una ecografia, dove la donna, temendo che si sarebbe potuto ripetere il disdicevole episodio, ha deciso di registrare l’incontro con il proprio cellulare riuscendo così a filmare gli abusi.
Di Pietro Geremia