Una donna originaria di Catania nella giornata di ieri sarebbe stata beccata con ben 13 frammenti di corallo del peso complessivo di 1,4 kg provenienti dal Brasile.
L’episodio è avvenuto presso l’aeroporto di Catania dove la Guardia di Finanza e il personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli sono riusciti, dopo intensi controlli, a individuare alla passeggera, che era giunta a Catania con un volo da Fiumicino dopo un viaggio a Porto Seguro sito in Brasile, i vari frammenti di organismi marini sparsi nel bagaglio contestandole così una violazione che prevede una sanzione amministrativa che va da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 euro.
Il corallo ritrovato dalla forze dell’ordine, chiamato “Scleractinia”, rientra nella Convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale di piante e animali a rischio di estinzione e conseguenzialmente è soggetto a forti restrizioni circa la sua importazione e commercializzazione.
Di Pietro Geremia