Un contributo di tremila euro sarà riconosciuto alle partorienti delle isole minori della Sicilia. E’ quanto previsto da un documento redatto dall’assessorato alla Salute della regione siciliana che ha previsto l’erogazione delle somme per il contributo alle partorienti delle isole minori della Sicilia, che partoriscono in un punto nascita della Regione. Queste le somme versate ai sindaci dei Comuni interessati: Comune di Lipari 239.032,26 euro; Comune di Pantelleria 130.000,00 euro; Comune di Lampedusa 104.838,70 euro; Comune di Favignana 73.387,10 euro; Comune di Malfa 12,580,65 euro; Comune di Santa Marina Salina 10.483,87 euro; Comune di Ustica 8.387,10 euro; Comune di Leni 6.290,32 euro. Per presentare l’istanza bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti: La partoriente deve avere la residenza in un Comune di un’isola minore, purché nell’isola, o nell’arcipelago di cui fa parte, manchi, anche in maniera temporanea, un punto nascita. La partoriente, inoltre, deve aver messo alla luce un neonato in un punto nascita autorizzato dal servizio sanitario regionale della Regione. Il requisito è valido anche nel caso di interruzione della gravidanza che si verifica dopo 180 giorni dall’inizio della gestazione e nell’ipotesi di un bambino nato morto o deceduto dopo un breve lasso temporale.