Non finisce di creare polemiche il caso della nave Diciotti, l’imbarcazione della guardia costiera ferma al porto di Catania con il divieto assoluto di far sbarcare i migranti recuperati al largo di Lampedusa imposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. A esprimersi in merito è infatti il Cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento: “Mi preoccupa come uomo e come credente. Stiamo ricostruendo un mondo di muri e rischiamo di tornare alla legge del Far West dove il più forte e il più potente decide sui poveri e sui deboli. Ci sono donne e uomini sofferenti su quella nave. A volte mi viene da pensare che se fossero degli animali li avremmo trattati meglio, perché se abbandono un cane in autostrada vengo perseguito, mentre possiamo abbandonare esseri umani in mezzo al mare. La comunità europea, che appare sempre meno comunità e sempre più Ue intesa come ‘unione degli egoismi’ – continua il cardinale -, va coinvolta e mi sorprende constatare come tante riunioni, tanti summit, si concludano con un nulla di fatto. Ma, ripeto, non si possono lasciare gli esseri umani in mezzo al mare, o sentirsi a posto con la coscienza perché si sono fatti sbarcare i minori – conclude Montenegro.
Di Pietro Geremia
