Non accenna a diminuire il clamore il caso delle due suore di Messina e Ispica incinte venuto a galla nei giorni scorsi.
In seguito alla grande attenzione mediatica seguita ai casi senza dubbio particolari che hanno visto come protagoniste due religiose dell’isola, lo stesso assessore alla salute Razza ha dichiarato di volerci vedere chiaro i virtù non tanto della notizia in sé ma della violazione della privacy fatta scappare evidentemente dal personale sanitario.
“Da giorni su tutti i giornali nazionali e regionali si leggono notizie sulle due suore che sarebbero in stato di gravidanza. Desidero esprimere la mia solidarietà anzitutto a loro e ai rispettivi ordini” – dichiara Razza su Facebook.
“Non entro nel merito di questa vicenda. Ma trovo ingiusto che sia diventata di dominio pubblico una notizia che sarebbe dovuta rimanere nel riserbo delle strutture sanitarie. Domani disporrò una indagine interna perché oltre i sensazionalismi esistono i diritti delle persone” – termina l’assessore alla salute siciliano.
Di Pietro Geremia