Eugenio Maione, ex assessore ai Lavori pubblici a Priolo, a cui gli inquirenti contestano i reati di turbata libertà degli incanti e tentativo di concussione.

Antonello Rizza, ha deciso di dimettersi dalla funzione di sindaco di Priolo ma non molla la corsa per un posto in Assemblea regionale. L’ex Sindaco era stato arrestato due giorni fa per truffa, tentativo di truffa e turbativa d’asta nell’ambito di una inchiesta della Procura di Siracusa sulla gestione degli appalti nel Comune dove è candidato nella lista di Forza Italia. Ma una nuova magagna spunta nelle liste delle regionali del centro destra: nell’indagine che ha coinvolto Rizza infatti, spunta un altro indagato che è candidato sempre col centrodestra e si tratta di Eugenio Maione, ex assessore ai Lavori pubblici a Priolo, a cui gli inquirenti contestano i reati di turbata libertà degli incanti e tentativo di concussione. Maione è candidato con i “Popolari e autonomisti-idea Sicilia” a Siracusa, lista che sostiene Nello Musumeci. Nel Frattempo Rizza, che si trova ai domiciliari, ha chiesto di essere sottoposto al più presto a interrogatorio da parte del gip. La Prefettura comunque, lo aveva sospeso di diritto dalla carica, come prevede la legge Severino, con un atto dovuto ma temporaneo, poiché la sospensione decade nel momento in cui viene annullata l’ordinanza cautelare e la persona sospesa ritorna automaticamente ad essere primo cittadino.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.