Un terremoto di magnitudo ML 3.3 è avvenuto, all’ 1 e 09 nella zona di Aci Sant’Antonio (CT).
La scossa è stata registrata dall’Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania ad una profondità di 1 Km.
Il sisma è stato avvertito dalla popolazione dell’hinterland catanese.
Alle 3.19 della notte, un’ulteriore forte scossa di magnitudo ML 4.8
è avvenuta nella zona: 2 km Nord di Viagrande , in questo caso il sisma ha provocato danni strutturali ad alcuni edifici .
Il terremoto ha avuto una durata di diversi minuti provocando terrore in molti abitanti dei paesi ai piedi dell’Etna.
Molta gente si è riversata in strada per paura di ulteriori scosse. Danni strutturali in edifici pubblici e luoghi culto.
Nei comuni di Viagrange, Trecastagni e Aci Bonaccorsi, nelle frazioni di Fleri e Lavinaio, si sono verificati dei crolli di abitazioni .
Al momento, quattro persone risultano ferite. Nella frazione di Zafferana Etnea un 80enne è stato estratto da soccorritori dalle macerie della sua abitazione dove il sisma lo ha sorpreso nel sonno, l’uomo è stato ricoverato con contusioni alla testa. Lo stesso per un abitante di Pisano.
Si sono susseguite una serie di scosse di assestamento con epicentro nei comuni di Zafferana e Ragalna .
Nelle ultime 24 ore è stato segnalato uno sciame sismico con oltre centocinquanta scosse con conseguente nube di cenere visibile da decine di chilometri di distanza.
Fonte video: Facebook
Foto: Catania Fotoreporter