Il magistrato di sorveglianza ha accolto il reclamo presentato dal legale di un detenuto 35enne di Villaseta condannato a 10 anni di carcere con l’accusa di associazione mafiosa apportando uno sconto di ben 207 giorni sula pena da espiare.
L’uomo, che pare facesse parte della famiglia mafiosa di Porto Empedocle e che si trovava in carcere dal giugno del 2012, avrebbe denunciato la circostanza che le celle in cui era prigioniero erano troppo piccole avendo uno spazio inferiore ai tre metri quadrati in media per detenuto.
Un caso di specie per il quale proprio il regolamento penitenziario prevede un risarcimento consistente in uno “sconto” sulla pena o di tipo economico se la pena è già stata espiata.
Di conseguenza, proprio per la detenzione “disumana e contraria ai principi della Corte europea dei diritti dell’uomo”, sono stati abbuonati al 35enne ben 7 mesi di carcere.
Di Pietro Geremia