Una lite in famiglia che poteva finire molto male quella avvenuta nella notte di ieri a Pachino, in provincia di Siracusa.
Per motivi ancora da accertare, una donna 39enne di origini tunisine pare che abbia cercato di uccidere il marito colpendolo più volte nel sonno con una roncola dalla lama della lunghezza di 22 centimetri.
Solo grazie ad una grande prontezza di riflessi l’uomo sarebbe riuscito a mettersi in salvo scavalcando il muro perimetrale dell’abitazione e rifugiandosi da un vicino il quale, vedendolo insanguinato, avrebbe prontamente chiamato i soccorritori del 118 che avrebbero trasportato il ferito presso l’ospedale “G. Di Maria” di Avola dove i medici avrebbero riscontrato diverse ferite di arma da taglio al capo e agli arti superiori, nonché lesioni tendinee ed una frattura allo zigomo per una prognosi di 30 giorni.
Insieme ai sanitari, sul posto sarebbero giunti anche i carabinieri che hanno immediatamente ricostruito la dinamica dei fatti appurando così la responsabilità della donna dichiarandola in arresto e trasferendola presso la sezione femminile del carcere di piazza Lanza a Catania, a disposizione della competente autorità giudiziaria.