Lo Stato non demorde nella lunga caccia a quello che si potrebbe considerare come uno degli ultimi boss di Cosa nostra. In queste ore infatti, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, è in corso un blitz della polizia contro la rete di fiancheggiatori che protegge la latitanza del boss Matteo Messina Denaro in diversi comuni della provincia di Trapani. Nel dettaglio, 150 uomini del Servizio centrale operativo (Sco), delle squadre mobili di Trapani e Palermo e del Reparto prevenzione crimine hanno eseguito le perquisizioni nei confronti di ben 17 indagati residenti nei comuni di Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara. Notevoli anche i mezzi messi a disposizione per essere di maggiore ausilio alle ricerche comprendenti strumenti in grado di individuare covi o bunker nascosti con l’obiettivo finale di raccogliere ogni possibile elemento utile alla cattura del boss.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.