‘L’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni al Commissario ad acta per l’emergenza da Covid 19 di Messina il quale, secondo notizie di stampa, avrebbe consegnato ad alcuni sindaci la lista dei nominativi dei residenti sul loro territorio non ancora vaccinati”. Lo comunica il Garante per la protezione dei dati personali.

‘L’Autorità, inoltre, intende accertare il rispetto delle indicazioni fornite con il decalogo sul corretto trattamento dei dati nell’ambito delle azioni promozionali per la vaccinazione anti Covid 19, inviato a fine luglio a Regioni e Province autonome”. L’Autorità ha inviato una richiesta di informazioni al Commissario ad acta per l’emergenza da Covid 19 di Messina il quale, secondo notizie di stampa, avrebbe consegnato ad alcuni sindaci la lista dei nominativi dei residenti sul loro territorio non ancora vaccinati.

Con la richiesta, indirizzata anche all’Azienda sanitaria provinciale di Messina ed al suo Dpo, il Garante intente verificare se vi sia stata effettivamente la comunicazione dei nominativi ai sindaci in contrasto con quanto previsto dall’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 84/2021 che prevede la comunicazione del solo numero dei vaccinati giornalieri.

“Se verrò chiamato, alle autorità competenti dirò quanto avvenuto in quella riunione con il Commissario Covid-19 della provincia di Messina e noi sindaci. Ma dovrebbero essere le autorità sanitarie a spiegare meglio la vicenda”. Lo ha detto il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Giuseppe Calabrò.

“Non c’è stato – ha proseguito il sindaco – alcuno scambio di dati sensibili e personali e nessuno ha mai usato questi dati. A parte questo, lo dico anche da avvocato penalista, credo sia importante considerare il particolare ruolo che sulla sanità hanno i sindaci e che riveste un’importanza particolare nella vicenda”.