Cronaca

Sicilia, condanna per furto di energia elettrica: il giudice rettifica gli atti, l’imputato ha cambiato sesso

La lentezza della giustizia a volte produce anche paradossi, è il caso di un uomo di Palermo che era stato condannato per furto di energia elettrica.

Tra udienze varie erano passati 4 anni per giungere alla sentenza, ma al momento della lettura del dispositivo, con grande sorpresa, il giudice deve tener conto che l’imputato inserito negli atti processuali non esiste più, aveva cambiato sesso.

Situazione che ha costretto il magistrato ad una rettifica, dopo aver verificato tramite l’acquisizione del certificato dell’anagrafe del comune di Bagheria la veridicità di quanto affermato dall’imputato che adesso è diventato una donna.

Il giudice ha confermato ugualmente la condanna alla pena pecuniaria di 10 mila euro.

L’imputata ha deciso di ricorrere in appello.

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Published by
Davide Difazio