La Sicilia non è più “zona rossa” ritorna nella fascia “arancione”. Le misure saranno valide fino al 15 febbraio compreso, come prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci.
Queste le regole da rispettare:
divieto di spostamento tra Comuni, consentiti solo per lavoro, salute o necessità;
consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e dei piccoli Comuni fino a 5mila abitanti ed entro i 30 km, con l’esclusione dei capoluoghi di provincia, sempre solo tra le 5 e le 22;
visite ad amici e parenti consentite una sola volta al giorno, nel proprio Comune, tra le 5 e le 22, ma solo in 2 persone oltre ai conviventi non autosufficienti o minori di 14 anni;
chiusi i centri commerciali nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai;
chiusi bar e ristoranti, consentito l’asporto dei bar fino alle 18 e dei ristoranti fino alle 22, con divieto di consumare cibi e bevande in strade o parchi dalle 18 alle 5, sempre consentita la consegna a domicilio;
negozi aperti fino alle 22;
aperti parrucchieri e centri estetici;- chiusi musei, mostre, teatri, cinema, palestre e piscine;- scuola in presenza al 100% per infanzia, elementari e medie.
Alle superiori didattica alternata al 50% degli studenti a partire dal 8 febbraio 2021;
università aperte o chiuse su decisione autonoma del singolo ateneo, a seconda dell’andamento dell’epidemia;
riempimento massimo al 50% dei mezzi di trasporto pubblico; sospese attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine, anche in bar e tabaccherie.