Sicilia, Cuffaro entra nell'Ars dopo anni: E' un'emozione ritornare qui"“Ho notato che c’è un ascensore nuovo, è bello” – E’ questa la frase  pronunciata da un emozionatissimo Totò Cuffaro dopo aver rimesso piede all’interno del parlamento siciliano in seguito ad anni di “assenza forzata”. Era il 28 gennaio 2008 quando l’ex presidente della Regione Siciliana annunciò le sue dimissioni in seguito alla condanna per favoreggiamento aggravato alla mafia che gli costò ben 7 anni di reclusione e che nella giornata di ieri ha potuto nuovamente accedervi in qualità di relatore del convegno “Oltre le sbarre. Uno sguardo ai diritti e alle tutele dei figli dei detenuti” organizzato dal deputato regionale dell’Udc Vincenzo Figuccia. “Mi emoziona ritornare qui  – afferma Cuffaro – ma se devo essere sincero mi sono emozionato di più quando sono rientrato in cella dopo la mia prima ‘uscita’ dal carcere, con i Radicali. Lo avevo promesso ai miei compagni di cella: una volta uscito, avrei fatto di tutto per spiegare che dentro le carceri non ci sono corpi ma persone con i loro diritti”. Un evento che non è stato lesinato da polemiche, specialmente dai componenti del M5S ai quali lo stesso ex governatore ha replicato: “In carcere ho imparato fra le altre cose a non giudicare me stesso, figuriamoci se posso giudicare gli altri”. Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.