Un 30enne di Misterbianco ha pensato bene di “farsi la barca” ma invece di andare a scegliere il modello da un rivenditore ha pensato bene di rubare un motoscato nel porticciolo di “Torre faro” nel messinese dove l’uomo si è recato in compagnia di altri due complici. I tre, notati dal custode del porticciolo, sono scappati a bordo del fuoribordo ignorando però che all’interno della barca era installato il Gps. Dopo averla ormeggiata a Riposto i tre si sono dileguati. Ad incastrare l’uomo è stata però l’auto con il quale si è spostato a Messina e che ha abbandonato nel capoluogo peloritano prima della fuga in mare. I carabinieri sono risaliti all’intestataria del veicolo, la moglie dell’uomo, che nel frattempo aveva ricevuto la telefonata del marito che le chiedeva di denunciare ai carabinieri il furto dell’auto. A riconoscere il 30enne, posto poi agli arresti domiciliari, anche il custode del porticciolo di Torre Faro. Ancora liberi invece gli altri complici. Il motoscafo, del valore di circa 30 mila euro, è stato restituito al proprietario.