La Corte d’appello di Messina ha condannato i magistrati che lasciarono nella possibilità d’agire un marito violento, denunciato per 12 volte dalla moglie

La Corte d’appello di Messina ha condannato i magistrati che lasciarono nella possibilità d’agire un marito violento, denunciato per 12 volte dalla moglie La Corte d’appello di Messina ha condannato i magistrati che lasciarono nella possibilità d’agire un marito violento, denunciato 12 volte dalla moglie Marianna Manduca, poi uccisa dall’uomo,  10 anni fa a Palagonia (Catania). La Corte ha stabilito che ci fu dolo e colpa grave nell’inerzia dei pm che, dopo i primi segnali di violenza da parte del marito, non trovarono il modo di fermarlo, nonostante le reiterate denunce della donna.  L’assassino  è in carcere dove sconta 20 anni per omicidio. La condanna si rifà alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati e riguarda due pubblici ministeri che nel 2007 – quando avvenne l’omicidio – lavoravano alla procura di Caltagirone (Catania). Insieme ai due pm è stata condannata al risarcimento delle parti civili anche la Presidenza del consiglio dei ministri. Fonte: Ansa.it

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.