Una protesta che poteva finire in tragedia è avvenuta all’interno del carcere di Agrigento nella giornata di ieri. Secondo quanto riporta sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe infatti, sembra che un detenuto, un 30enne imputato di omicidio, abbia appiccato il fuoco al materasso della sua cella come puro atto di protesta. Una volta che le fiamme hanno iniziato ad avvolgere il materasso è iniziata a spargersi per l’aria una scusa coltre di fumo che ha così reso l’aria irrespirabile mettendo in pericolo sia gli altri detenuti che gli agenti in servizio. Fortunatamente l’incendio è stato immediatamente spento prima che potesse arrecare seri danni alla struttura o alle persone ivi presenti, anche se ben 4 agenti sono rimasti intossicati a causa del fumo inalato e sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio per gli accertamenti di rito. Un grande plauso è stato infine dato dal segretario nazionale per la Sicilia del Sappe Lillo Navarra, il quale ha voluto sottolineare il lodevole lavoro degli agenti penitenziari che sono riusciti ad evitare una probabile tragedia.
Di Pietro Geremia