È stata una lunga notte nei 12 comuni della provincia di Agrigento dove si è votato domenica dalle 7 alle 23. Questo il dettaglio di quanto accaduto. A Sciacca si va al ballottaggio. Torneranno a contendersi la poltrona di sindaco, tra due settimane, Calogero Bono e Francesca Valenti. Bono si è fermato 31 per cento e Valenti al 24. Amareggiati dal risultato i Cinquestelle che speravano di riuscire a strappare qualche percentuale in più. Domenico Mistretta ha toccato quota 19 per cento. Fabio Termine si ferma al 21 per cento e quinto con il 4 per cento Stefano Scaduto. Giochi fatti, invece, a Palma di Montechiaro, dove si impone Stefano Castellino. L’ex assessore provinciale, fin dall’inizio dello spoglio, ha avuto un buon margine sul candidato Rosario Bellanti e su Martino Falsone A Cattolica Eraclea, il nuovo sindaco è, invece, Santino Borsellino, che ha avuto la meglio su Giuseppe Giuffrida. Gioacchino Nicastro ha vinto a Casteltermini, battendo Arturo Ripepe e Filippo Pellitteri. A Campobello di Licata, invece, Giovanni Picone resta primo cittadino. Ha vinto conquistando la maggioranza delle preferenze, dietro di lui Giovanni Gibella e Giuseppe Sicilia. A Montallegro Rina Scalia è il nuovo sindaco. È riuscita ad imporsi sull’altro candidato Giovanni Cirillo. A Bivona è stato un testa a testa. Il nuovo sindaco è Mirko Cinà, che si impone per soli cinque voti su Salvatore Marrone. Nino Contino, invece, è tornato ad essere sindaco di Comitini, battendo l’altro candidato Giacomo Orlando. A Villafranca Sicula, riconfermato il sindaco uscente Domenico Balsamo che ha avuto la meglio su Nicolò Cascioferro. Ad Aragona il nuovo sindaco è Giuseppe Pendolino che ha battuto l’uscente Salvatore Parello, mentre a Santa Margherita Belice, è avanti Franco Valenti, seguito da Pier Paolo Di Prima. A Lampedusa e linosa, infine il nuovo sindaco è Salvatore Martello che torna a ricoprire questo incarico dopo 15 anni dall’ultimo mandato che lo ha visto a guida dell’isola.
