Gli uomini dell’arma dei carabinieri di Licodia, paese in provincia di Catania, hanno arrestato nella notte di capodanno due fratelli di 22 e 26 anni con l’accusa di detenzione di armi clandestine e armi comuni da sparo, ricettazione, evasione e minaccia a pubblico ufficiale.
A quanto pare i due, uno dei quali agli arresti domiciliari e l’altro sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sarebbero stati sorpresi dai militari dell’arma a maneggiare davanti alla propria abitazione in contrada Scannacavoli, un fucile semi automatico a canne mozze con lo scopo di sparare allo scoccare della mezzanotte.
Da un’attenta analisi dell’arma sequestrata inoltre, si è scoperto che era stata rubata nel 2009 ad un uomo originario di Aci Sant’Antonio.
Espletate le formalità di rito, i due fratelli sono stati condotti prezzo il nel carcere di Piazza Lanza su disposizione dell’autorità giudiziaria.
Di Pietro Geremia