Il Viminale, con una proprio comunicato, ha reso nota l’espulsione con accompagnamento alla frontiera di un 28enne tunisino, che abitava nella provincia di Ragusa. Si tratterebbe del 65° cittadino straniero espulso per contiguità ad ambienti dell’estremismo islamico nel 2018, il 302° dal 2015. Secondo i dati forniti, l’uomo, che aveva inoltre dei precedenti penali per droga, durante un normale controllo do routine è stato trovato in possesso di foto che lo ritraevano mentre impugnava delle armi, nonché di immagini di bandiere e miliziani dell’autoproclamato stato islamico. In seguito a tali, compromettenti ideologie ritenute socialmente pericolose, è stato dunque decisa la sua espulsione mediante un volo diretto per Tunisi.
Di Pietro Geremia