Giro di vite per chi fino adesso ha potuto contare sui benefici economici concessi a seguito di invalidità di vario genere e natura riconosciute da commissioni sanitarie. La regione Sicilia vuole vederci chiaro e capire quanti di coloro che hanno dei benefit sono effettivamente bisognosi di cure. Per far questo gli inquirenti utilizzeranno dei controlli incrociati dei dati che faranno emergere l’esistenza di eventuali incongruenze. I controlli sono scaturiti dopo la diatriba fra i disabili gravi e la Regione che non garantirebbe loro l’assistenza, l’ente regionale reagisce alle accuse come da indicazioni del presidente Crocetta e avvia le verifiche sui presunti falsi invalidi. E’ stato firmato un protocollo fra il Dipartimento regionale della famiglia, le Asp e l’Inps. Lo scopo è quello di verificare se i soggetti che percepiscono contributi di invalidità abbiano doppi e tripli vantaggi da Enti diversi o se, addirittura, risultino invalidi per un ente e non invalidi per un altro. Ogni incongruenza dovrà, poi, essere verificata. L’assessore regionale alla Famiglia, Carmencita Mangano, comunicherà il prossimo 12 giugno alla consulta dell’invalidità l’avvio di queste verifiche alla ricerca dei falsi invalidi. Non vi è dubbio che la lotta ai falsi invalidi è una attività da fare nell’interesse delle casse pubbliche e dei veri invalidi ma forse i controlli sarebbero dovuti partire prima di tutto questo “polverone”.