Lo ha detto il presidente della commissione regionale antimafia, Claudio Fava, intervenendo ieri all’ARS nel dibattito sulla questione morale, che lui stesso aveva sollecitato nei mesi scorsi.
“Al di là delle vicende e dei procedimenti giudiziari che possono interessare singoli parlamentari o pezzi della burocrazia regionale, è evidente che esiste un problema di percezione della struttura regionale non come struttura di servizio per i cittadini ma come luogo di esercizio del potere fine agli interessi di singoli.
Anche per questo – ha aggiunto – è utile che l’Assemblea Regionale per prima si doti del Codice Etico proposto dalla commissione antimafia, come antidoto contro queste distorsioni.”