I militari della guardia di finanza di Palermo hanno effettuato, nella giornata di ieri, un maxi sequestro di ben 21 mila prodotti recanti marchi contraffatti e privi sia dei requisiti di sicurezza sia dell’etichettatura conforme al regolamento europeo, oltre a 1.300 pezzi già realizzati di componenti per telefonini, e 2 computer in cui era installato uno specifico software per la creazione dei loghi. L’operazione, coordinata dalla locale Procura, ha visto come protagoniste due aziende palermitane, gestite separatamente da due coniugi e dedite rispettivamente al commercio di vernici e alla vendita di prodotti via internet, le quali detenevano all’interno di un magazzino delle componenti elettroniche, contraffatte, di noti marchi di telefoni cellulari che venivano così assemblate e vendute a terzi.
Di Pietro Geremia
