Palermo è ufficialmente la Capitale italiana della Cultura 2018. Nella giornata di ieri infatti ha avuto luogo al Teatro Massimo la cerimonia di apertura e la presentazione del programma di attività e manifestazioni che si svolgeranno lungo tutto l’anno. Importi i nomi dei presenti all’inaugurazione avvenuta presso la Sala Grande: il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. Ad accoglierli, il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. La cerimonia d’apertura si è aperta con l’intonazione dell‘inno nazionale italiano cantato dal coro di voci bianche e dal coro arcobaleno. A fare gli onori di casa l’assessore comunale alla Cultura, Andrea Cusumano, e il sindaco Leoluca Orlando, il quale ha svelato il logo di Palermo Capitale della Cultura, disegnato da Sabrina Ciprì, che contraddistinguerà le iniziative inserite nel programma 2018. “Il sentimento di rinascita fa bene alla Sicilia, ma anche all’Italia intera. Dobbiamo investire su questo sentimento. A Palermo si sono sedimentate tutte le culture che l’hanno attraversata. Palermo sa stare al mondo perché non rinnega le proprie radici, la propria identità. Credo che il lavoro di questi anni ci aiuti, investire nella cultura non solo è doveroso ma è utile, positivo, crea tante occasioni di sviluppo. La cultura non è la cenerentola” – ha dichiarato Gentiloni. Di Pietro Geremia