Negli ultimi anni il parco moto è cresciuto in tutta Italia, e la Sicilia non fa eccezione a questo trend, con un incremento di 2,5 punti percentuali di due ruote presenti sull’Isola tra 2013 e 2017. Anche nell’ultimo mese il numero di immatricolazioni è salito in tutto lo Stivale, a riprova che questi mezzi stanno diventando sempre più apprezzati e diffusi. Aumenta l’interesse per le moto. A crescere non è soltanto il numero complessivo di motorini e motociclette presenti anche in Sicilia, ma anche gli strumenti e i servizi a disposizione dei “biker”, che trovano in Internet un punto di riferimento utile in ogni circostanza. Come rivelato da varie indagini sul tema, negli ultimi anni si è diffuso molto l’eCommerce per l’acquisto di accessori o, ancora più nello specifico, di gomme per la propria moto, con il sito Euroimport Pneumatici che si conferma uno dei più apprezzati per rapporto tra qualità e prezzo degli pneumatici proposti, con proposte come i Michelin Pilot Road 4 o gli altri modelli delle principali marche del mercato. In Sicilia il 10 per cento delle moto italiane. Venendo nello specifico ai numeri di questo fenomeno, si stima che in Sicilia siano presenti all’incirca 700 mila veicoli a due ruote (genericamente indicati come “motocicli”): cinque anni anni fa, nel 2013, il totale raggiungeva a stento le 650 mila unità, ma per l’appunto nell’arco di questo lustro c’è stato un incremento di 2,5 punti percentuali in acquisti e registrazioni provenienti dalle varie province dell’Isola. Oggi, in pratica, la Sicilia detiene quasi il 10 per cento di tutti i motocicli immatricolati e circolanti in Italia, un risultato secondo come incidenza solo a quello della Lombardia (dove le moto superano il milione). Palermo e Catania al top. L’elaborazione realizzata dall’Aci offre anche una spiegazione della “crescente diffusione di motocicli nelle città italiane”, ovvero la loro praticità nello svicolare in code e ingorghi: non sembra un caso, dunque, che Palermo e Catania siano nella top five italiana di città con il maggior rapporto tra numero di motocicli per 100 abitanti, dietro solo a Genova e Firenze, viste le difficoltà alla circolazione che ci sono in queste strade. D’altra parte, però, la presenza di sempre più mezzi a due ruote dovrebbe anche imporre l’adozione di nuove misure, come “l’ampliamento dell’offerta di parcheggi e sosta per i motocicli, l’apertura al transito di corsie dedicate alle due ruote a motore per agevolare la fluidità del traffico cittadino, la necessità di poter usufruire di infrastrutture adeguate” per andare incontro alle esigenze di questa larga fetta di popolazione, che però sembrano spesso disattese. Mercato positivo. Il mercato prosegue il suo trend positivo anche nell’ultimo trimestre del 2018: i dati di Confindustria Ancma sulle immatricolazioni di settembre rivelano la crescita del 6,7 per cento per i mezzi a due ruote e cilindrata superiore ai 50 centimetri cubici, con un impatto notevole soprattutto per moto (più 8,2 per cento) e scooter (quasi 6 per cento in più), ch controbilanciano il continuo calo dei cinquantini, che ormai appare irrefrenabile. Numeri in crescita. Per la precisione, nel solo mese di settembre 2018 sono stati immatricolati ben 17.515 veicoli a due ruote di cilindrata superiore a 50 centimetri cubici, suddivisi in maniera preponderate tra i 11.144 nuovi acquisti di scooter e le 6.371 moto in più registrate appunto nell’arco di 30 giorni. Nel complesso, questo significa che nei primi nove mesi del 2018 sono stati immatricolati 202.176 veicoli a due ruote, ovvero il 3 per cento in più rispetto al valore registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.