La regione Sicilia è stata condannata a pagare un milione e mezzo di euro come risarcimento ai familiari di un’impiegata regionale deceduta a causa del fumo passivo. La donna si è ammalata a causa del fumo respirato per 5 anni nella stanza dove lavorava insieme a dei colleghi che le fumavano accanto. Dopo la sentenza, già definitiva, la Regione dovrà pagare il danno biologico per non aver impedito che accadesse. Il fumo passivo, accertato per cinque anni della carriera della donna, avrebbe determinato l’insorgere della malattia. Il tribunale di Palermo ha condannato la Regione siciliana a risarcire ai familiari di Lucia Lo Conti, la funzionaria regionale morta, nel 2004, di tumore ai polmoni, un milione e mezzo. La donna, impiegata nell’assessorato ai Beni culturali, è morta a 50 anni. Nè lei, nè i suoi familiari avevano mai fumato.
