Gli uomini dell’arma dei carabinieri di Augusta, paese in provincia di Siracusa, hanno arrestato un 42enne originario del luogo per il reato di favoreggiamento, sfruttamento della prostituzione e maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto scoperto dagli inquirenti l’uomo pare che avesse costretto, anche a suon di pugni, la propria cugina convivente con problemi di inferiorità psichica a prostituirsi in cambio di denaro e droga e rinchiudendo inoltre il figlio di lei in una stanza quando si avvicendavano i “clienti”.
Le indagini dei militari sarebbero scattate in seguito a una segnalazione e avrebbero ad oggetto i fatti svolti dal da gennaio 2015 a settembre 2018 e avrebbero dunque portato al provvedimento di custodia in carcere emesso dal gip di Siracusa.
Di Pietro Geremia