Sicilia, indagato per riciclaggio neo eletto all'Ars GenoveseE sono quattro. Con un’inchiesta sul riciclaggio, i finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito il sequestro di società di capitali, conti correnti, beni mobili ed immobili, ed azioni riconducibili a Luigi Genovese, 21enne neo deputato eletto nelle recenti elezioni all’Ars, recordman di preferenze a Messina alle ultime regionali siciliane, eletto nelle fila di Forza Italia, e figlio dell’ex deputato Francantonio, condannato a 11 anni per corruzione. Il valore complessivo dei beni sequestrati in via preventiva al parlamentare messinese ammonterebbe a circa 100 milioni di euro: praticamente il più grosso mai effettuato dalla Procura di Messina, ora guidata da Maurizio De Lucia, e considerato dalle forze dell’ordine come profitto o strumento di reato. “La personalità e i ruoli degli indagati, gravi fatti pregressi in qualche modo collegati, il contesto nazionale e locale in cui si incastonano i reati, il livello delle somme e beni oggetto di richieste e la costante valenza penale dei comportamenti, forniscono un quadro di gravità eccezionale” dichiara il gip di Messina che ha accolto la richiesta della Procura di sequestro per equivalente, e che parla di “capacità e pervicacia criminale” degli indagati.  

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.