Un atto tremendo e carico d’odio è stato recapitato al responsabile regionale del sindacato Usb per la Formazione Professionale, Costantino Guzzo. Nella giornata di ieri pare infatti che al sindacalista, famoso per aver denunciato le irregolarità che hanno contraddistinto la gestione della Formazione in Sicilia, sia stato fatto trovare al’interno della propria auto, precisamente sul sedile posteriore, una testa di agnello mozzata: chiaro segno intimidatorio di tipo mafioso. “Sono ancora confuso. Stavo accompagnando mia moglie a casa della madre ma appena saliti in macchina abbiamo sentito uno strano odore e abbiamo visto la testa insanguinata sul sedile. Questo avvertimento, che mi preoccupa e che non sottovaluto, arriva all’indomani delle mie dichiarazioni sul giudice fallimentare Giuseppe Sidoti, sospeso perché accusato di avere salvato dal fallimento il Palermo” – ha commentato Guzzo dopo l’amara scoperta e la conseguente denuncia presso la caserma dei carabinieri.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.