ars regione

E’ stata aggiornata a questa mattina alle 11 la seduta parlamentare per proseguire l’esame del ddl stabilità della regione Sicilia.

Il governo guidato da Nello Musumeci oggi è andato sotto quattro volte, tradito alla prova del voto segreto dai franchi tiratori della maggioranza.

Bocciate le norme sulla liquidazione dell’Espi, sulle transazione di due contenziosi (5,1 mln), fondi ai comuni e sulla modifica dell’articolo della finanziaria del 2020 prevedendo la cumulabilità dei contributi per consentire il ristoro alle imprese che hanno prodotto dispositivi anti-Covid ma le cui istanze erano state respinte dall’Irfis perché la vecchia norma non prevedeva il cumulo (previsto invece dalla ragioneria centrale dello Stato con un’apposita circolare).

Molte nel norme accantonate, tra cui quella che riguarda Asu ed ex Pip.