Mediterraneo caraibico con lo spettro di uragani. Una nuova ondata di caldo africano sta per invadere la nostra Sicilia con il clou che è atteso nel prossimo weekend 6-7 Agosto con l’Anticiclone Africano che, per l’ennesima ed estenuante volta, si innalzerà provocando una netta risalita delle temperature. Stavolta però, fortunatamente, tale ondata non sarà crudele perchè le temperature si si alzeranno, ma non con gli eccessi precedenti; le temperature infatti non andranno oltre i 36°C, soltanto in alcune zone si spingeranno oltre i 38°C, ma niente a che vedere con le precedenti temperature. Potrebbero esserci anche dei piovaschi pomeridiani innescati dall’eccessivo tasso di umidità sui monti siculi e in alcune aree interne che ci accompagneranno fino al prossimo weekend 6-7 Agosto.

Adesso cambiamo discorso, e parliamo di un aspetto da non sottovalutare… anzi: l’innalzamento termico del Mar Mediterraneo e la sua tropicalizzazione. La temperatura dell’acqua del nostro Mar Mediterraneo ha ormai raggiunto i 30,6°C avvicinandosi alla temperatura delle coste caraibiche. Il clima letteralmente “impazzito” sta inesorabilmente causando un costante aumento della temperatura del mare fino a raggiungere valori a dir poco eccezionali. Spesso, recandoci a mare, non appena entriamo a contatto con l’acqua ci sorge spontaneamente un’espressione, cioè: “e chi è stu brodu!”

Attualmente acque più calde del nostro mare le possiamo trovare nel Mar Rosso, nel Golfo Persico, nel Golfo del Bengala e nel Mar della Cina meridionale. Questa pazza Estate 2022, iniziata il 10 Maggio, praticamente in tre mesi non ha mai visto pause e purtroppo, tra il calore del sole, l’assenza di perturbazioni e quindi niente precipitazioni con l’aggiunta della totale assenza di freschi venti, hanno fatto si che non c’e’ stato il raffreddamento del mare bloccando il rimescolamento marino accentuando ancor di più l’energia. Morale della favola: Tra un mese, a Settembre quando per via di cose l’Estate andrà in declino, c’e’ il serio rischio, oltre ai violenti temporali, di formazioni di Tornado e/o Uragano (TLC come quello che si è formato sul mediterraneo sfiorando Catania e Messina https://www.siciliareporter.com/sicilia-meteo-escalation-termica-in-arrivo-poi-probabile-ciclone-mediterraneo-nel-weekend/)

Le cause di questo aumento sono ormai inequivocabilmente attribuite al riscaldamento globale di origine antropica, causato cioè dai gas serra che immettiamo nell’atmosfera con l’utilizzo di combustibili fossili. Secondo gli autori, la ricerca dimostra che l’inquinamento prodotto dalla nostra specie e il conseguente riscaldamento globale sono direttamente responsabili dell’intensificarsi dei danni provocati dagli uragani negli ultimi anni. E purtroppo, questo significa che con l’ulteriore, e ormai inevitabile, aumento delle temperature previsto per i prossimi anni, l’intensità e la frequenza degli uragani nella regione dell’Atlantico ed anche in Europa (Mediterraneo) non farà che peggiorare.

Di Salvatore Gioacchino Cacciato