Aumento termico. Dopo aver un pò respirato, se così vogliamo metterla, con la giornata di domani, Lunedì 5, che sarà molto ventosa, il famigerato Anticiclone Africano sta per ritornare. In queste ore si sta registrando, tra il Sahara e il nord Africa, una anomalia termica con una bolla di calore il cui all’interno vi sono ben 52°C che, all’altezza degli 850 hPa (vale a dire 1500 metri), significano 30°C, mentre al suolo, ahinoi, ritroveremo i 40 e passa gradi che si scaglierà contro di noi ad iniziare da Martedì 6 e per tutta la settimana.
Ovviamente tutto questo, nonostante la nostra Sicilia si trovi a pochi chilometri dal continente africano, è anormale ma non per via delle alte temperature che, dolente o nolente, essendo in estate è naturale avere il caldo, certo non il caldo in circostanza perchè questo non è e non sarà mai un caldo estivo normale, ma per via del global warming (il cosiddetto riscaldamento globale) che sta distruggendo l’intero pianeta terra con eventi meteorologici alquanto pazzeschi, in primis i 49,6°C che si sono registrati pochi giorni fa in Canada che purtroppo ha fatto registrare centinaia di morti, per non parlare anche delle conseguenze che tale caldo, quando arriveranno le gocce fredde in quota, potrebbero provocare.
Ormai la natura sembra si sia stancata di essere manipolata e/o “violentata” dall’uomo e quindi si sta letteralmente scagliando contro. La nostra penisola, se non la Sicilia visto e considerando che si trova vicinissima all’Africa, si sta tropicalizzando al punto tale da renderci partecipi, talvolta a nostro discapito, della straordinaria potenza della natura.
A presto per ulteriori aggiornamenti.
Di Salvatore Gioacchino Cacciato












