Cronaca

Sicilia, meteo: Giovedì 9 e Venerdì 10 Febbraio potrebbe formarsi un anomalo Ciclone Mediterraneo (Medicane)

Situazione da monitorare. Guardando i vari modelli previsionali a nostra disposizione ci è balzato all’occhio un minimo di bassa pressione in formazione nei versanti sudest della nostra Sicilia, finchè ad un certo punto, andando avanti, abbiamo localizzato l’occhio di un vero e proprio ciclone mediterraneo (ndr Medicane o Urricane). Questo tipo di configurazione ci ha destabilizzato, non per la visione di tale evento perchè sono già 3 anni a questa parte che si formano uragani intorno alla nostra Isola, ma bensì il periodo in essere cioè in pieno inverno quando invece dovrebbero formarsi tra metà settembre fino alla metà di ottobre.

Andiamo più nel dettaglio: Nella fascia di mare che separa l’Italia dalle coste del Nord Africa si sta infatti approfondendo un minaccioso ciclone che a partire da domani, Mercoledì 8 Febbraio, provocherà un peggioramento del tempo sulla nostra Sicilia dove il quadro meteorologico sarà destinato ulteriormente a peggiorare tra il pomeriggio e la serata.

Ma il peggio è destinato ad arrivare successivamente, in particolare tra le giornate di Giovedì 9 Febbraio e Venerdì 10 Febbraio quando, sulla nostra Sicilia, si scatenerà una vera e propria fase di freddo maltempo, con forti piogge, locali nubifragi e copiosissime nevicate a quote prossime alla collina.

Adesso concentriamoci sulla prima riga del nostro articolo meteo: Come abbiamo scritto, nei prossimi giorni potrebbe formarsi un Medicane (MEDIterranean HurriCANE) sul mar Mediterraneo: si tratta di un evento meteo piuttosto pericoloso che può provocare nubifragi, allagamenti e nella fattispecie anche tanta neve.

Complici le infiltrazioni di aria gelida che giungono da Nord-Est, a tutte le quote, a seguito dei contrasti con la superficie del mare piuttosto mite, si formerà una struttura ciclonica di particolare violenza che nelle giornate di Giovedì 9 Febbraio e Venerdì 10 Febbraio assumerà caratteristiche di Medicane (dall’unione delle parole MEDIterranean hurriCANE ovvero Uragano del Mediterraneo). Si tratta di una bassa pressione alimentata dalle acque miti del Mediterraneo che sviluppa attributi da tempesta tropicale.

La novità dell’ultimo aggiornamento riguarda tutta l’intera nostra Sicilia dove un ciclone Mediterraneo (Medicane in termine tecnico) rischia di provocare una pericolosa ondata di freddo maltempo, con nubifragi e neve fin verso i 3/400 metri di quota e con accumuli previsti ben oltre i 70 cm. Il tutto accompagnato da forti e gelidi venti che soffieranno dai quadranti nord-orientali, ragion per cui saranno possibili delle vere e proprie bufere di neve con visibilità azzerata. E’ accomandabile quindi la massima prudenza a chi dovesse avere la necessità di mettersi in macchina in quel frangente.

Una situazione potenzialmente molto pericolosa. Nel concreto, nei prossimi giorni secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo il rischio è quello di avere eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le così dette “alluvioni lampo” che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua. Localmente potrebbe infatti cadere fino ad oltre 200 l/Mq di pioggia in pochissimo tempo, l’equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi.

E attenzione, viste le temperature piuttosto basse attese, sulle zone interne si rischiano accumuli di neve senza precedenti (oltre un metro!) al di sopra degli 8/900 metri di quota; i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 3/400 metri in caso di rovesci particolarmente intensi, imbiancando città come EnnaCaltanissetta Ragusa.

La Protezione Civile con ogni probabilità per queste due giornate diramerà un’allerta meteo, staremo a vedere di che entità.

Insomma, nei prossimi giorni sperimenteremo una fase pienamente invernale come non capita ormai da molti anni.

A presto per ulteriori e importanti aggiornamenti.

Di Salvatore Gioacchino Cacciato

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Salvatore Gioacchino Cacciato