
Possibili eventi alluvionali e forti nevicate. Come vi avevamo preannunciato nel precedente articolo meteo – https://www.siciliareporter.com/sicilia-meteo-giovedi-9-e-venerdi-10-febbraio-potrebbe-formarsi-un-anomalo-ciclone-mediterraneo-medicane/ – la giornata di domani, Giovedì 9 Febbraio, sarà altamente pericolosa per l’intera Sicilia dove sono attesi forti raffiche di vento, abbondanti piogge e nevicate a gogò.
La Protezione Civile ha diramato un’allerta abbastanza pesante per domani Giovedì 9 Febbraio suddividendola in tre categorie: Gialla, Arancione e Rossa. Allerta Gialla: Trapani; Allerta Arancione: Agrigento, Palermo e Messina; Allerta rossa: Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa e Siracusa.
Complici le infiltrazioni di aria gelida che giungono da Nord-Est, a tutte le quote, a seguito dei contrasti con la superficie del mare piuttosto mite, all’estremo Sud si formerà una struttura ciclonica potenzialmente violenta che nelle giornate di Giovedì 9 Febbraio e Venerdì 10 Febbraio assumerà caratteristiche di Medicane (dall’unione delle parole MEDIterranean hurriCANE, ovvero Uragano del Mediterraneo). Si tratta di una situazione molto pericolosa: a rischio saranno soprattutto le province centro-orientali della nostra Sicilia. In concreto, già da domani, Giovedì 8 Febbraio, secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo il rischio è quello che possano verificarsi eventi meteo estremi come nubifragi e, nei casi più eccezionali, le così dette “alluvioni lampo” che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d’acqua. Massima attenzione anche alla raffiche di vento che potrebbero raggiungere i 100 km/h lungo le coste maggiormente esposte (Catania, Siracusa, Ragusa).
Per quanto riguarda le piogge potrebbero cadere fino ad oltre 150/200 l/Mq di pioggia in pochissimo tempo, l’equivalente cioè delle precipitazioni attese in oltre 2 mesi! E attenzione, viste le temperature piuttosto basse attese, sulle zone interne si rischiano accumuli di neve senza precedenti (oltre 1 metro!) al di sopra degli 8/900 metri di quota; i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 3/400 metri in caso di rovesci particolarmente intensi, imbiancando città come Enna, Caltanissetta e Ragusa.
Di Salvatore Gioacchino Cacciato