Ultimi giorni di caldo. I temporali e i nubifragi che hanno colpito nel weekend alcune aree del Nord e della Toscana sono il netto segnale di un cambiamento e peggioramento che molto presto si propagherà sulla nostra Sicilia.

Il fronte perturbato avanza al Centro-Sud, con fenomeni temporaleschi distribuiti in modo piuttosto irregolare. Non è d’altronde una vera perturbazione ed i contrasti termici esplosivi sono all’origine di locali nubifragi e grandine dannose, rare da vedersi in questo periodo.

Le temperature sono ancora altissime sulla nostra Isola con picchi attorno ai 35°C. Questo non è ancora meteo autunnale, ma semmai è una situazione in genere da fine estate. Il calendario è come se fosse indietro di circa un mese. Ora aria più fresca atlantica dilagherà fin verso il Sud con le temperature che torneranno più prossime alla media, dopo giorni di eccesso di caldo anomalo. L’anticiclone africano si ritirerà, ma l’Italia rimarrà in una lacuna barica e ancora il flusso atlantico non troverà lo spunto giusto per affondare sul Mediterraneo.

La svolta, in questo senso, potrebbe però non tardare ad arrivare. Le ultime proiezioni dei centri meteo a nostra disposizione confermano grandi manovre autunnali a partire dal weekend 2-3 Ottobre, quando una vasta e corposa saccatura nord-atlantica tenderà a sprofondare verso la Penisola Iberica.

La Sicilia inizialmente risentirà di una rimonta anticiclonica accompagnata da flussi meridionali. Sarà però solo una fase transitoria tipicamente prefrontale, prima dello spostamento della saccatura verso levante con il carico di maltempo.

Se quest’evoluzione verrà confermata, per la prossima settimana 4-10 Ottobre l’Isola potrebbe risentire del primo vero assalto perturbato di matrice autunnale. L’Estate pare destinata a chiudere definitivamente i battenti, dopo l’allungamento così tardivo.

A presto per i prossimi aggiornamenti.

Di Salvatore Gioacchino Cacciato