Non le manda di certo a dire il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Interrogato sullo stato delle società che hanno il compito di permettere gli spostamenti a livello nazionale e regionale su ferrovia, come la RFI, e su strada, come l’Anas, il governatore siciliano ha espresso delle parole letteralmente al veleno: “L’Anas si muove come pachiderma.

Non ci piace come lavorano l’Anas e RFI che sono diventati un cancro per la Regione siciliana. O cambiamo marcia – aggiunge Musumeci –  o saremo costretti a mettere in mora i nostri interlocutori a cui per un anno abbiamo accordato quasi illimitatamente fiducia assoluta”.
“Viviamo una situazione di totale emergenza in Sicilia sul piano della viabilità e non è possibile che i cantieri debbano essere semideserti e non debbano essere rispettate le scadenze” – conclude il presidente siciliano.

Non si è fatta attendere però la replica da parte di RFI alle dure parole lanciatele contro: “La Sicilia è al centro delle politiche di investimento della società, grazie anche a una importante cura del ferro per la regione, che prevede opere per 14 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. E conferma il proprio impegno “nonostante le numerose difficoltà registrate, tra cui quelle relative alle situazioni economiche delle ditte appaltatrici”.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.