Medici e utenti con mascherina dentro il reparto dove si trova ricoverato un migrante.Medici e degenti  del reparto di pneumologia dell’ospedale Cervello di Palermo sono costretti ad usare le mascherine dopo il ricovero di un nigeriano  che si trovava a bordo della nave che, domenica scorsa, ha soccorso un migliaio di migranti. Il  ragazzo è arrivato in reparto con la mascherina, stessa prassi è stata consigliata  ai pazienti  ricoverati  nella stanza, ai parenti ed al personale medico. “Sarebbe opportuno informare  i degenti sul motivo  di questa indicazione  – commentano i parenti dei ricoverati  – nessuno ci ha spiegato  se il giovane ricoverato è affetto da patologie contagiose e se chi gli sta vicino può essere infettato. Vorremmo capire se i nostri cari rischiano la loro salute”. La direazione sanitaria dell’ospedale Cervello precisa  che al migrante ricoverato,  che viene dal Niger, è stata diagnostica una pleurite . ” Sono in corso tutti gli accertamenti per verificare le condizioni generali – spiegano i vertici dell’azienda ospedaliera – la situazione è sotto controllo.  L’uso delle mascherine fa parte della profilassi, è una procedura medica che in attesa delle analisi complete mira a prevenire il contagio con eventuali agenti patogeni”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.