Il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, in data 20.07.2020, ha irrogato la misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per la durata di anni due e mesi sei, ad un agrigentino di 27 anni. La proposta, formulata dal Questore di Agrigento, tramite la Divisione Polizia Anticrimine, ha analizzato le vicende processuali in cui era stato coinvolto il destinatario del provvedimento, il quale, si era reso protagonista di atti persecutori, nei confronti della ex convivente. Il Tribunale di Palermo ha imposto, oltre alle normali prescrizioni per chi viene sottoposto ad una Sorveglianza Speciale, specifiche prescrizioni. In particolare: di non frequentare i luoghi (residenza, dimora, lavoro, luoghi di vacanza o di viaggio o altro) normalmente frequentati dalla ex convivente; di mantenersi in ogni caso ad almeno 200 metri di distanza dalla predetta e di allontanarsi immediatamente in caso di incontro occasionale; di non effettuare, con ogni mezzo epistolare, telefonico, telematico o altro, qualsiasi comunicazione (o tentativo di comunicazione) con la persona offesa. È stata, pertanto, applicata la nuova normativa del Codice Antimafia che estende le misure di prevenzione personali anche agli indiziati dei delitti di cui agli artt. 572 e 612 bis c.p. Inoltre, il Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, in data 20.07.2020, ha irrogato – sempre su proposta del Questore di Agrigento – la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di soggiorno, per la durata di anni tre, ad un empedoclino del ’76, ritenuto coinvolto nelle attività di smercio della droga, del tipo hashish, marijuana e cocaina, facendo capo al sodalizio operante nell’Agrigentino, il quale era stato già tratto in arresto, nel marzo 2019, per associazione mafiosa finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso dell’Operazione di polizia giudiziaria c.d. “KERKENT”.