Ennesimo episodio di violenza e prevaricazione all’interno di una struttura ospedaliera di Catania. Un algerino ha aggredito un medico e un infermiere, con un taglierino, al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania. L’exracomunitario li ha obbligati a consegarli un farmaco e dopo ha colpito al torace una guardia giurata, intervenuta per disarmarlo, procurandogli una lesione guaribile in 21 giorni. L’aggressore era stato scarcerato pochi mesi fa (dopo essere stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina), destinatario di un ordine di allontanamento dall’Italia e di un provvedimento di espulsione, eppure tranquillamente libero di passeggiare per Catania e mettere in atto episodi criminali. L’algerino , di 44 anni, è stato rintracciato e arrestato poco dopo dai poliziotti della squdara mobile. L’accusa è di minacce e lesioni gravi. Adesso si trova in carcere in attesa del processo per direttissima.