Un ritorno agli albori e alle vecchie tecniche di ostetricia casalinga quella attuata da parte di un poliziotto dell’UPGSP – Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Nella notte scorsa infatti, l’agente era stato allarmato dalla moglie incinta per via della rottura delle acque e quindi dell’imminente parto quando, dopo aver chiamato l’ambulanza che da Giarre doveva precipitarsi a Catania, i tempi per via dell’attesa erano diventati estremamente stretti, tanto da far rimboccare le maniche allo stesso poliziotto, che si è coraggiosamente improvvisato medico, eseguendo tute le manovre necessarie atte ad aiutare la moglie a partorire la sua primogenita. Venuta la bimba alla luce, l’uomo ha successivamente chiamato il 118 per farsi dare istruzioni per il cordone ombelicale. Una grande prova di forza, coraggio e sangue freddo ha contraddistinto così il poliziotto che ha avuto il privilegio di far nascere tutto da solo la propria bambina alla quale ha dato il nome di Ludovica.
Di Pietro Geremia