Un vero e proprio collasso dei comuni siciliani sul tema rifiuti. Dopo il divieto di scaricare i rifiuti a Bellolampo infatti, concessa per ora solo alle città di Palermo e Ustica, è scattata la protesta in ben 50 comuni costretti a depositare i propri rifiuti nelle discariche di Catania con un aumento del 10% dei costi di discarica e 52 euro a tonnellata in più per il trasporto. I sindaci quindi sono stati lasciati in piena emergenza accettando le nuove condizioni proposte dalla ditta EcoAmbiente con pena il non conferimento in discarica. “Il sistema è al collasso e il neo assessore ha abbandonato la nave al porto – sentenziano i 50 sindaci – l’unico interlocutore a questo punto è il presidente Musumeci. Siamo in emergenza da anni per colpa della Regione e non permetteremo di far pagare il conto ai nostri cittadini”. Gli amministratori si riservano di manifestare “con ogni iniziativa possibile nell’interesse dei cittadini per evitare aumenti della Tari”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.