Oggi, 26 maggio 2017, è una data storica per la Sicilia, un evento internazionale senza precedenti sta per avere inizio, qualcosa di mai organizzato nell’Isola. Una manifestazione, quella del G7, che in parte toglie di dosso a tutti i siciliani onesti quel marchio pesante che da anni ci portiamo dietro ossia la Sicilia vista agli occhi del mondo solo, o prevalentemente, come terra di mafia. Oggi più che mai tutti noi siciliani, grazie a questa vetrina mondiale, possiamo dirci orgogliosi che la nostra terra sia vista e apprezzata in tutto il mondo non per fatti di sangue ma per un evento storico come quello del G7. Sono le prime luci dell’alba e la macchina organizzativa del G7 di Taormina è già operativa, quasi 10 mila uomini armati vigilano su: terra, mare e cielo. Presenti a Taormina i sette leader delle nazioni più ricche del pianeta: il primo Ministro canadese Justin Trudeau, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Angela Merkel, il primo Ministro giapponese Shinzō Abe, il primo Ministro inglese Theresa May, il presidente statunitense Donald Trump e il presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni. Questo il programma ufficiale del G7: Oggi 26 maggio Ore 11.30: Cerimonia inaugurale e foto di famiglia (Teatro Greco) Ore 12.30 – 17.15 : Sessione di lavoro G7 (Hotel San Domenico) Ore 19: Concerto dell’Orchestra Filarmonica della Scala (Teatro Greco) Ore 20: Cena dei leader, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (Hotel Timeo) Sabato 27 maggio Ore 8.30: Cerimonia di benvenuto ai Paesi invitati per la sessione “outreach” e alle Organizzazioni internazionali (Hotel San Domenico) Ore 9.15 – 11.15 : Sessione di lavoro “outreach” (Hotel San Domenico) Ore 11.15: Foto di gruppo (Hotel San Domenico) Ore 11.45 – 14.30: Sessione di lavoro G7 (Hotel San Domenico) Ore 15: Conferenza stampa del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni (Hotel San Domenico) A seguire: Conferenze stampa leader G7. Ma quanto ci è costato il G7? Per assicurare le “esigenze straordinarie di prevenzione e contrasto alla criminalità e al terrorismo” il Governo, con un emendamento alla manovra, ha stanziato 5,3 milioni di euro per incrementare dall’1 al 28 maggio di 2900 militari il contingente delle forze armate per il G7 di Taormina. In tutto sono così impegnati quasi 10mila militari. Nel dettaglio, le forze in più saranno impiegate per la vigilanza di siti e obiettivi sensibili di Taormina (1923 unità), per rafforzare i controlli alle frontiere marittime e aeree di Sicilia e Calabria e altre aree ritenute a rischio (432 unità) e per gli assetti militari di difesa dello spazio aereo e navale (545 unità). Le risorse serviranno a coprire, tra l’altro, straordinari e indennità di missione, oltre alle spese di vitto e alloggio dei militari.