Sicilia, scavano nell’area archeologica di Tindari: denunciati due catanesi
Due catanesi sono stati sorpresi a scavare nell’area riservata di Tindari. La polizia ha arrestato in flagranza di reato uno di loro, un 54 enne di Paternò e denunciato un catanese di 57 anni. I due, nel tentativo di impossessarsi di beni antici, avevano iniziato a scavare con un piccone e una vanga all’interno del sito archeologico di Tindari, danneggiando alcune aree protette. La segnalazione è giunta al 113 nella notte tra l’1 e il 2 giugno da parte dei custodi del sito archeologico che avevano notato due persone che stavano scavando. L’accusa per entrambi è di furto aggravato.