All’interno delle catacombe di Palermo il gruppo di antropologi guidato da Dario Piombino-Mascali, nell’ambito del progetto “Mummie siciliane” in corso da oltre 10 anni, ha scoperto quella che viene chiamata “mummia con le dita a ragno”. Sarebbe a quanto pare la prima del suo genere in Sicilia e riguarderebbe una particolare patologia che rende le dita particolarmente lunghe e affusolate e della quale si ritiene soffrissero personaggi come Abramo Lincoln, Charles de Gaulle e il faraone Akhenaton. “Dopo il caso della sindrome di Robinow rilevato nel 2010 – osserva Piombino-Mascali – questa condizione patologica aggiunge un tassello importante alle conoscenze sulle mummie siciliane”. “Si tratta di uno studio di mummiologia tra i più rinomati al mondo – dice l’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa – che contribuisce a fornire utili dati sulla paleopatologia dei nostri antenati e ci permette di avere una visione diacronica e storicizzata della salute della popolazione della città. Può essere utile per un’anamnesi storica della popolazione odierna”.
Di Pietro Geremia