Sono ben 18 gli anni di carcere che la corte d’assise di Trapani ha comminato a F.G.L, 52 enne di Marsala, per l’omicidio del 64enne Giuseppe Fiorino. A quanto pare l’omicidio dell’uomo, avvenuto la sera del 14 gennaio 2017 in una modesta palazzina popolare di via Grotta del Toro a Marsala, sarebbe dovuto ad un suo intervento per sedare una furente lite tra l’omicida e e la sua ex convivente, sua vicina di casa, dove è stato colpito in testa con una bottiglia di spumante, che non si ruppe, ma gli provocò gravi lesioni. Immediatamente soccorso dagli operatori del 118, il 64enne morì dopo sole poche ore dal suo arrivo presso il nosocomio trapanese. Durante il processo era stato chiesto da parte del pubblico ministero l’ergastolo, ma la Corte d’assise ha deciso di escludere l’aggravante della “particolare crudeltà” e ha concesso all’imputato le attenuanti generiche.
Di Pietro Geremia












