All’apparenza era un normale centro benessere ma all’interno le prestazioni erano ben altre. Gli agenti di polizia di Palermo, dopo accurati controlli con uomini in borghese, hanno rinvenuto centinaia di preservativi, medicinali per stimolare la sessualità, una decina di telefonini, due personal computer, circa 1.000 euro, una rilevante somma di Yuan, valuta cinese, carte di credito e la chiave di accesso al locale. Tutto è stato sequestrato. Si trattava di un apparente centro benessere dove invece si esercitava e si sfruttava la prostituzione. I poliziotti hanno tratto in arresto un cinese di 31 anni, accusato di sfruttamento della prostituzione.