In seguito ad una solerte analisi investigativa gli uomini della polizia di stato di Ragusa hanno scoperto ed accusato due uomini, rispettivamente padre e figlio di 69 e 44 anni, di aver commesso una serie di reati di truffa aggravata.
Secondo quanto emerso dalle indagini pare che i due, di origini napoletane, abbiano preso di mira anziane donne fingendo un incidente stradale in cui era stato coinvolto il figlio riuscendo così ad ottenere dalle vittime diverse migliaia di euro.
Nel dettaglio sarebbero più di 13 le truffe effettuate solo a Siracusa da agosto a dicembre 2018 che avvenivano con il solito modus operandi: i malfattori dopo aver studiato bene la vittima la contattavano fingendo di essere un avvocato o un maresciallo dei carabinieri riferendo che un parente si trovava in stato di fermo per aver causato un grave incidente stradale arrivando dunque a chiedere il pagamento di una somma di denaro per evitargli il carcere.
Al termine delle indagini alla famiglia criminale, già detenuta presso la casa di reclusione di Poggio Reale, è stata dunque notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.