Avevano sparato diversi colpi di pistola davanti ad un noto locale di Messina ferendo alle gambe una donna di 34 anni. Forse per un rimorso di coscienza o perchè sentivano addosso i controlli serrati degli inquirenti hanno deciso che la cosa migliore da fare era quella di costituirsi. Insieme ai rispettivi avvocati si sono presentati nella locale caserma di carabinieri un 22 enne ed un 23 enne e si sono auto accusati di essere i responsabili del raid notturno. Confermati i sospetti dei militari, i due avrebbero sparato contro il locale per vendicarsi contro uno dei buttafuori che non li aveva fatti entrare. Da giorni i militari della compagnia centro erano impegnati nelle perquisizioni e nei controlli a tappeto nel rione Mangialupi.