Sicilia, spiavano le vittime su Facebook e le derubavano: 8 misure cautelari

Gli uomini dell’arma dei carabinieri di Palermo hanno notificato 8 misure cautelari nei confronti di altrettante persone per i reati di furto aggravato, furto in abitazione, minaccia aggravata, danneggiamento e lesioni personali aggravate.

Nel dettaglio, pare che una banda composta da giovani di un’età compresa tra i 20 e i 22 anni abbiano operato ben 16 furti commessi nel territorio di Bagheria e di comuni limitrofi, nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2017, servendosi di una complice di 40 anni che avrebbe indicato ai propri compagni di merende in che appartamento colpire grazie ad un lavori di spionaggio delle vittime tramite i social network.

I  carabinieri, dopo un’intensa e solerte attività di indagine, sono quindi riusciti a beccare tutti i componenti della banda ai quali è stato dunque consegnato degli ordini emessi da parte del gip di Termini Imerese consistenti in arresti domiciliari e obbligo di dimora e di presentazione alla Pg.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.